Il volume presenta una ragionata rassegna di dati riferiti alle venti regioni italiane su tre aspetti al centro delle riflessioni sulla sicurezza urbana: la delittuosità, il rischio di vittimizzazione e la percezione della sicurezza.

Sul versante della delittuosità, ovvero sulle denunce raccolte dalle Forze dell’ordine, viene analizzato quanto accaduto per i furti, le rapine e gli omicidi nel periodo in questione, discutendo anche delle implicazioni che per questo tipo di dati ha comportato l’introduzione dello SDI.

Sul versante della vittimizzazione vengono evidenziati i principali gruppi sociali e i territori che sono risultati più esposti a questo tipo di rischio, secondo quanto emerso dalle indagini condotte dall’Istat.

Sul terzo versante, quello della percezione della propria sicurezza, si presenta, per il periodo 1995-2007, la serie storica di un indicatore che l’Istat produce con la rilevazione conosciuta come Indagine Multiscopo sulle famiglie, discutendone anche l’attendibilità da un punto di vista metodologico.

Oltre ai tre capitoli di testo qui richiamati, il volume presenta, nella seconda parte, una serie di schede con i grafici sull’andamento, regione per regione, delle denunce per 14 reati o gruppi di reati.