Il 3 luglio 2016 a Saint-Denis (FR) la cerimonia di premiazione

Lanciato da EFUS, in partnership, fra gli altri, con il FISU, nel 2015, allo scopo di dare visibilità a tutte quelle iniziative che, attraverso lo sport, contribuiscono all’integrazione sociale ed alla diffusione di valori quali il rispetto e la tolleranza, il “Premio europeo per l’integrazione sociale attraverso lo sport” ha raccolto oltre 200 candidature in 22 paesi europei.
Al termine dell’attenta valutazione dei progetti concorrenti da parte della giuria internazionale composta, oltre che da rappresentanti del Forum Europeo per la Sicurezza Urbana, EFUS, anche dal FISU, dal Centro di conoscenza per lo Sport (Paesi Bassi), dal Fan Coaching Association (Belgio) e dall’Istituto superiore di Scienze di polizia e sicurezza interna (Portogallo), sono state selezionate 5 iniziative vincitrici.

Marco de Marchi, ex calciatore professionista italiano, è stato il testimonial della cerimonia di consegna dei premi, tenutasi a Saint-Denis domenica 3 luglio scorso, presenti oltre ai membri della giuria, ai vincitori e partecipanti al premio anche numerose associazioni locali e cittadini di Saint-Denis.
Grazie al sostegno della Commissione europea, ogni vincitore riceverà un contributo di € 8000, per la realizzazione di una attività locale a sostegno, promozione e sviluppo della propria iniziativa.
Le cinque iniziative vincitrici, insieme a tutte quelle ritenute interessanti dalla giuria, appariranno in una pubblicazione, attualmente in corso di pubblicazione, rivolta ai decisori politici europei ed incentrata sull’utilizzo dello sport come strumento per rafforzare la coesione sociale.

Gli eventi risultati vincitrici sono:
Nella categoria Prevenzione e lotta contro il razzismo: Mondiali Antirazzisti (Italia)
Questo festival annuale mira a riunire, attraverso l’attività sportiva, gruppi di persone provenienti da luoghi e ambiti diversi allo scopo di promuovere la cultura europea della tolleranza e dell’integrazione ed il dialogo interculturale.

Nella categoria Promozione della parità di genere: PLAY International (Francia)Attraverso questo evento, centrato sulle rappresentazioni e le relazioni di genere fra bambini, gli organizzatori si propongono di contribuire ad eliminare gli stereotipi ed i pregiudizi prima che diventino permanenti, fornendo inoltre alle ragazze anche l’opportunità di trarre vantaggio dallo sport tanto quanto i ragazzi.

Nella categoria Integrazione delle persone emarginate: Come Together Cup (Germania)
Come-Together-Cup è un torneo di calcio senza scopo di lucro, ideato con l’intento di superare le barriere socio-culturali, quali quelle di genere o nazionalità, che possono rendere problematico o talvolta persino impedire l’accesso alle attività sportive. L’organizzazione delle squadre viene fatta in modo da favorire il superamento di pregiudizi e stereotipi.
Nella categoria Inclusione di persone a rischio di marginalità: Icehearts (Finlandia)
Il programma Icehearts da oltre 12 anni lavora con il supporto di allenatori e di mentori per prevenire l’esclusione sociale, sviluppare competenze sociali e creare nel lungo periodo un ambiente sicuro per bambini vulnerabili, accompagnandoli durante l’infanzia e l’adolescenza.

Nella categoria Educazione alla cittadinanza attiva e fair play: RollerFootBall (Francia)
RollerFootBall è un progetto educativo divertente e trasversale che si propone di promuovere il concetto di rispetto negli scambi e nelle relazioni create attraverso lo sport. E’ focalizzato sul divertimento di giocare insieme in un ambiente inclusivo e pacifico.

Ulteriori dettagli circa il progetto SPORT+ i concorrenti e le iniziative vincitrici sono disponibili sul sito www.efus.eu
a questa pagina .